Oggi sono stata a pranzo nel mio ristorante preferito, Flora in Stradone Scipione Maffei a Verona dietro Piazza Brà. Un posto incantevole, l’energia rilassante e positiva si percepisce subito appena si entra con questi muri colorati di verde dove regna la natura e la freschezza e il senso olfattivo e visivo viene subito catturato dalla prelibatezza dei cibi che ogni giorno vengono cucinati. La particolarità che contraddistingue questo posto incantevole è la freschezza e il cibo sano.
E’ difficile ammetterlo e a volte fa male vedere se stessi o i propri cari riscontrare nella loro vita le famigerate autoimmunità. Ma perchè tutto accade? C’è la possibilità di difendersi da queste?
Domani è la giornata contro l’incenerimento dei rifiuti promossa da Gaia, Global Alliance Incenerator Alternatives. Questo ente promuove e adotta la strategia dei rifiuti zero. Quindi lo smaltimento dei rifiuti deve avvenire tramite riduzione, riutilizzo, riciclaggio e compostaggio e non sull’incenerimento e lo smaltimento in discarica. Si parla sempre più di effetto serra e, purtroppo, bruciare i rifiuti sono un vero inquinamento tossico per noi che lo respiriamo e per l’ambiente in cui viviamo.
L’imballaggio intelligente
In questi ultimi 21 anni Ringana ha ottenuto numerosi riconoscimenti. Nel 2015 vince il premio per la protezione dell’ambiente, il Klimaschutzpreis. Da novembre 2016 fa parte dell’Alleanza globale per il clima, un’associazione mondiale il cui scopo è tutelare il clima. E’ stata nominata per l’Energy Globe Award, il premio per l’ambiente più rinomato al mondo che viene conferito ogni anno a progetti eccezionali e sostenibili che vertono sull’uso parsimonioso delle risorse, sull’efficienza energetica e l’impiego di energie rinnovabili.
Con i nostri prodotti contribuiamo affinché la vita sia bella e sana in un pianeta verde. Sostieni anche tu il progetto verde e vieni a farne parte.
Ogni anno frequento le formazioni che organizza Ringana e dentro di me penso sempre che sia un’azienda già perfetta così com’è. Invece ogni volta che trascorro due giornate in una città austriaca e partecipo ad una formazione, rimango esterrefatta e sorpresa dalle innovazioni e progressioni che ogni volta Ringana mette in campo. Noi italiani abbiamo la traduzione simultanea. Nonostante il mio studio di 5 anni di tedesco a scuola, non riesco ad ascoltare e trascrivere gli appunti.
Torno a casa da una formazione e l’energia e la voglia di mettere in pratica le nuove conoscenze mi fanno scalare le montagne, mi danno grinta, audacia e capisco quanto sia così fondamentale formarsi e studiare.
Ringana è sempre più innovativa, continua a crescere (+50%) con sempre più maggiore cura dei dettagli, più sostenibilità, solidarietà ed etica.
Le cifre e numeri sulla crescita e sulla produzione sono sorprendenti. Crescita +50% e fatturato 40 milioni. Ora siamo 26.000 partners in Europa e nel 2020 saremo in 100.000.
E’ stato ampliato lo stabilimento aziendale con un investimento di 6 milioni per avere 1 km di nastri trasportatori, 13mt altezza scaffali e in meno di 15 minuti un ordine viene elaborato e spedito.
E’ stato ideato un contenitore prodotto dalla canna da zucchero, una bio plastica proveniente del Sud del Brasile, 100% da fonte rinnovabile e 100% riciclabile … in più con un processo di produzione che permette di ridurre l’impronta del carbonio! SO GREEN!
E’ l’unica azienda al mondo con brevetto registrato per un packaging all’avanguardia e sostenibile al 100%
Dopo essermi ripresa da queste bellissime novità e avere la voglia di contagiare chiunque si avvicini a me, ho pensato come poterle raccontare alle persone e ho trovato nella mia scrittura e nel mio blog il canale per diffonderle perchè faccio parte di questo grande progetto e desidero portarlo nella mia città natale, in tutta Italia ma anche all’estero.
Vuoi farne parte anche tu? Chiedimi informazioni, compila il form e unisciti a me per creare una nuova opportunità di lavoro per una visione verde insieme al Network Marketing, una combinazione geniale ed etica del lavoro del futuro.
Il Business viaggia veloce. Vietato fermarsi.
Cambiare e innovare è un must!
Cristina Furlani
Fare un piano marketing per un lavoro di network marketing… serve davvero? Non conoscendo questo mondo, lo dico sinceramente, me lo sono chiesta pure io all’inizio. Ma il network marketing paga purtroppo il dazio di una gestione raffazzonata e poco organizzata di molti lavoratori del settore.
Quante volte ci invitano ad una serata Tupperware e alziamo gli occhi al cielo? A me è successo l’altro giorno. So di default che non ci andrò, ma mi sento ugualmente infastidita. È un chiaro esempio di saturazione del mercato. Migliaia di prodotti uguali, venduti in serate tutte uguali, spacciate per occasioni uniche. Accade per i contenitori di plastica e per elisir all’Aloe, per materassi e rossetti.
Ma il network marketing non è solo questo. Non è solo il secondo lavoro dell’amica, non è solo un improvvisarsi venditore stalkerando i tuoi amici, veri e virtuali. Il network marketing, quello fatto bene, necessita studio, preparazione, voglia di mettersi in gioco, tempo e investimenti.
Ti avevano detto che potevi farlo quando volevi nei ritagli di tempo? Che lo possono fare tutti? Che non devi metterci soldi? Ti hanno preso in giro! E lo dico senza tanti giri di parole.
Sì, puoi gestire il tuo tempo come credi e può essere un secondo lavoro. Sì, è un lavoro che possono fare in molti, ma devi avere una buona parlantina, devi studiare i prodotti, studiare la concorrenza…
E gli investimenti? Qui arriva il bello. Il bello del network marketing che funziona davvero, non quello che accade a chi non si mette in gioco. Perché qua sorge un altro problema. La cattiva fama del network marketing deriva anche da qui: chi sta al vertice guadagna sulle proprie vendite e su quelle di chi “assolda” nel suo percorso. Solitamente chi sta alla base della piramide guadagna meno rispetto a quanto spende e in pochi mesi rinuncia. Ti risuona, vero? È in quel momento che si vede la differenza tra chi ha sottovalutato questo lavoro e chi invece lo ha preso sul serio.
Benissimo, hai fatto corsi su corsi, sei andato alle convention e ti hanno insegnato i metodi di vendita e sei gasatissimo. Guadagni discretamente e ti piacerebbe continuare. Perfetto. Il web può essere un valido alleato.
Attenzione però, non si tratta di mettere un post ogni tanto sul tuo profilo Facebook o di costruire una pagina senza criterio o di postare qualche foto e qualche video. Se vuoi che il web faccia la differenza devi fare qualcosa di più.
In fondo oggi con pochi euro e qualche testo si fa… lo hai pensato? No, non è sufficiente improvvisarsi sviluppatori per creare un sito performante, che non sia solo autoreferenziale, ma che funzioni davvero. Occorre sapere come funziona il web, cosa chiedono gli utenti, come funziona Google…
Di nuovo no. I social per le aziende e i professionisti sono cosa ben diversa rispetto al tuo profilo Instagram. E non sono gratis.
È sicuramente uno strumento importante e molto molto utile per raggiungere persone che altrimenti non avresti mai raggiunto, per risvegliare una necessità che forse non avevano e che tu hai creato, per risvegliare la curiosità, per agganciare nuovi lead e trovare nuovi clienti o partners.
A volte. Se non hai familiarità con lo strumento passano giorni in cui inizi a dubitare di te. Ma poi entri nell’ottica, inizi a fare amicizia con Google, scrivere l’articolo del blog diventa più facile, i social non hanno più segreti, i numeri iniziano a salire e poi via, le cose iniziano ad avere un movimento più vivace.
Sbagliato. Restare aggiornato, formarti, usare il web per studiare la concorrenza, vicina e lontana, trovare nuovi modi per comunicare i tuoi prodotti o servizi, usare quel pizzico di creatività che ti faccia spiccare tra milioni di messaggi tutti uguali, almeno nella tua nicchia, quello lo dovrai fare sempre.
Il web non è facile. E non è neppure gratis. Per questo avventurarsi nella rete con il tuo network marketing può essere la tua carta vincente o solo una perdita di tempo. Devi porti una domanda fondamentale: qual è il tuo obiettivo?