Che ti piaccia andare a correre o camminare, che tu sia un appassionato di palestra, che ti sia messo a fare addominali perché la pancetta sporge e la prova costume incombe, poco importa. Chi pratica sport a livello agonistico, così come chi va in palestra o ama semplicemente mantenersi in forma, è naturalmente più attento all’alimentazione e spesso ricorre ad integratori alimentari di vario tipo, non sempre di origine ben accertata, per migliorare le performance o reintegrare sostanze nutritive.
Il giro d’affari è imponente. Sarà che non abbiamo tempo per alimentarci come dovremmo, sarà che il cibo spazzatura la fa troppo spesso da padrone, sarà, sarà, sarà… Nonostante le infinite possibilità di arricchire le nostre diete in modo naturale (e saggio oserei dire), solo in Italia il giro d’affari che coinvolge gli integratori alimentari ha superato abbondantemente i 2 miliardi di euro l’anno.
Nello sport a livello agonistico gli integratori vengono prescritti dagli stessi medici dello sport, accanto ad una dieta equilibrata e calibrata sul tipo di attività fisica svolta, per raggiungere l’ottimale stato nutrizionale. E quando parliamo di allenamenti quotidiani e molto intensi, che presuppongono un potente sforzo muscolare, un’intensa sudorazione e un notevole consumo energetico, tale integrazione è necessaria e sempre seguita da un medico o da un nutrizionista.
Quando invece parliamo di sport a livello amatoriale, di passione, di un buon impegno fisico, ma non certo di un lavoro quotidiano professionale, gli integratori non sempre sono necessari. Ma aiutano.
Di solito un’alimentazione equilibrata in carboidrati, proteine, grassi, vitamine e minerali, con il giusto apporto di calorie, garantisce buone prestazioni e resistenza. Quando però manca il tempo o iniziamo un allenamento più intenso o ci sentiamo stanchi, insomma, ogni volta che il nostro corpo ci fa capire che fa più fatica del solito, un aiuto esterno è sempre il benvenuto. Ricordiamo: con cautela e senza esagerare!
https://youtu.be/vIbMEZyGNPo
Sei titolare o collaboratore di una palestra, un centro fitness o sei un preparatore atletico? Il tuo ruolo è anche di consigliare i tuoi clienti su alimentazione e integratori. Troppa confusione e troppa disinformazione in questo settore stanno facendo dei danni, tra chi si affida al fai da te e chi si lascia consigliare in modo inappropriato da chi non ha conoscenze in materia.
Gli integratori, come sai bene, non sono la soluzione, sono tutt’al più un ottimo supporto.
La linea Ringana Sport è pensata per sportivi di tutti i livelli, da chi ha bisogno di un aiuto per uno sforzo a cui non è abituato, a chi invece necessita di un sostegno continuativo. I prodotti Ringana Sport contengono tutti i nutrienti di cui il nostro corpo ha bisogno durante l’attività fisica e per un’efficace rigenerazione. Utilizza ingredienti naturali ed è vegano al 100%, per chi prima di tutto ha fatto una scelta etica.
Per sforzi intensivi o per prove di resistenza, dalle capsule alle bustine al gel termoattivo per sciogliere le tensioni muscolari, Ringana ti sostiene prima, durante e dopo lo sport.
Tu stai proponendo ai tuoi clienti prodotti sani, naturali, etici? Se è così sei un grande, davvero.
Se invece vuoi esplorare nuove frontiere degli integratori alimentari, se vuoi offrire il meglio ai tuoi clienti, se vuoi andare sul sicuro, ma vuoi anche far ottenere dei risultati, ti faccio una proposta: vediamoci o facciamo una call via Skype.
Io ti farò conoscere il mondo di Ringana Sport e mi potrai fare tutte le domande che vuoi.
Attivandoti come partner potrai portare il mondo Ringana nella tua palestra e proporlo ai tuoi clienti. Non solo avrai un guadagno dalla vendita dei prodotti, ma sarai certo di offrire loro prodotti assolutamente sani, freschi, naturali al 100% e assolutamente sicuri e certificati. Molto di più e molto meglio di tanta chimica che troviamo oggi sugli scaffali dei supermercati.
Puoi fare così:
Chiamami o scrivimi una mail oggi, inizierai a conoscere e proporre i prodotti durante l’estate e ancora di più a settembre, con il ritorno ai ritmi autunnali e l’inizio dei corsi. Cosa ne dici?
Oggi sono stata a pranzo nel mio ristorante preferito, Flora in Stradone Scipione Maffei a Verona dietro Piazza Brà. Un posto incantevole, l’energia rilassante e positiva si percepisce subito appena si entra con questi muri colorati di verde dove regna la natura e la freschezza e il senso olfattivo e visivo viene subito catturato dalla prelibatezza dei cibi che ogni giorno vengono cucinati. La particolarità che contraddistingue questo posto incantevole è la freschezza e il cibo sano.
Adoro fare trekking in montagna. Camminare mi rimette al mondo e arrivare in cima alle vette più alte delle dolomiti mi dà un incredibile senso di libertà. Lassù, in cima al mondo, torno a respirare, sono tra le cime più belle del mondo, ho di fronte a me un’opera d’arte della natura ed è bella da togliere il fiato.
Certo arrivarci non è sempre facile. A volte la funivia ti porta direttamente in paradiso. Ma un paradiso affollato e rumoroso. Se invece cerchi silenzio e non vuoi vedere anima viva, ecco, in quel caso serve un po’ di allenamento e voglia di arrivare oltre.
Allora, partiamo dal presupposto che non sono un’esperta di trekking. I miei sono consigli per chi ama camminare, ma non è esattamente uno sportivo. E magari deve portarsi dietro pure i marmocchi che spesso di camminare non hanno proprio voglia. Insomma, come sopravvivere alla giornata in montagna, ecco.
Giornata incredibile, con un cielo terso e un caldo anomalo. Sole a picco sulle Pale di San Martino e una particolare stanchezza da parte mia dopo una settimana di lavoro e pensieri. I bambini avevano iniziato a litigare ancora in auto ed erano nervosi. Insomma non era iniziata nel migliore dei modi, diciamo.
Dopo due ore di cammino abbiamo dovuto separarli, i due fratelli, e ragionarci. La stanchezza si faceva sentire. Arrivati a metà strada, alla forcella Pradazzo, lo spettacolo che si è aperto davanti era stupendo, lasciava davvero senza fiato. E senza fiato lo eravamo davvero, tra polemiche, litigi e discussioni. Così ci siamo fermati per un po’ perché la mia meta (non la loro, che non si sarebbero più mossi) era il passo santa Margherita, a 2545 metri. Perché, l’ho detto, io punto sempre più in alto, che da lassù si vede il mondo da un’altra prospettiva.
Ho tirato fuori le mie Ringana Boost, bustine per la preparazione di una bevanda al sapore di frutta per la reidratazione e il recupero delle energie. Fantastiche per le attività sportive di lunga durata, come la nostra camminata. Ne avevamo bisogno. Una borraccia a testa per me e mio marito, qualche sorso ai ragazzi e un po’ di relax. Quando siamo ripartiti verso il passo è stata tutta un’altra storia.
È stata dura fisicamente, quello sì, eravamo anche fuori allenamento, anche se la camminata era molto semplice, ma avevamo recuperato le forze. Il nostro umore è cambiato, ci siamo anche rasserenati, forse era proprio quello che mancava al nostro fisico a renderci tutti capricciosi.
La giornata ha preso un’altra piega. Ci siamo goduti un panorama a 360° sulle Dolomiti, abbiamo fatto foto e selfie, abbiamo chiacchierato e giocato.
Ecco, ora non si parte più senza i nostri integratori Ringana Sport, questo è certo. Grazie a Cristina che ce li ha fatto conoscere, naturalmente.
Annalisa