In un mondo frenetico e dominato dalla tecnologia, spesso ci dimentichiamo dei piccoli e grandi miracoli che accadono intorno a noi. Quando si parla di “miracoli“, molti pensano immediatamente a eventi sovrannaturali o divini, ma in realtà la natura ci offre ogni giorno esempi straordinari di bellezza, forza e resilienza che possiamo considerare veri e propri miracoli.
La nascita di una nuova vita, sia essa un fiore che sboccia o il primo respiro di un neonato, è uno degli eventi più affascinanti del nostro universo. Ogni seme che si trasforma in pianta, ogni animale che accudisce i propri cuccioli è parte di un ciclo che si rinnova costantemente. Questo processo, che può sembrare ordinario, è in realtà il risultato di una complessa rete di equilibri che la natura ha saputo mantenere per milioni di anni.
Un altro miracolo naturale che spesso ignoriamo è la capacità della Terra di rigenerarsi. Dopo una catastrofe, come un incendio o un’alluvione, i territori devastati, con il passare del tempo, tornano a essere verdi e rigogliosi. Le foreste bruciate vedono spuntare nuovi germogli, le piante tornano a crescere, e persino gli animali fanno ritorno. È come se la natura possedesse una forza intrinseca, un’energia vitale capace di riportare equilibrio e ordine nel caos.
Uno degli esempi più affascinanti di miracoli naturali è l’opera silenziosa delle api. Questi piccoli insetti sono responsabili della maggior parte dell’impollinazione delle piante, garantendo così la continuità di molte specie vegetali e, di conseguenza, della nostra stessa esistenza. Senza le api, gran parte delle colture che consumiamo non esisterebbero. È sorprendente come una creatura così piccola possa avere un impatto così enorme sul nostro ecosistema e sulla nostra vita quotidiana.
Se osserviamo attentamente, ci rendiamo conto che siamo parte di questo grande miracolo chiamato natura. Ogni respiro, ogni battito del cuore è un promemoria della nostra connessione con l’ambiente circostante. Prendersi cura della natura non è solo una responsabilità, ma un modo per celebrare i miracoli che essa ci offre quotidianamente.
I miracoli non devono essere per forza eventi straordinari. Spesso, sono i piccoli dettagli della vita a lasciarci senza fiato: il sole che sorge all’alba, un fiore che si apre, il canto degli uccelli all’inizio della primavera. La vera sfida è rallentare e prendere il tempo per osservare e apprezzare ciò che ci circonda.
In un’epoca in cui tutto sembra correre a una velocità impazzita, forse il più grande miracolo è proprio quello di fermarsi, respirare profondamente e sentirsi parte di questo splendido e complesso mondo naturale.
Lineabio360 celebra la meraviglia della natura e la bellezza della vita, ricordandoci che, nonostante le difficoltà, i miracoli sono sempre intorno a noi. Basta solo imparare a vederli. Cristina Furlani
Camminare lo facciamo tutti i giorni. Camminare con intenzione, con presenza, con respiro rilassato, a piedi nudi non sempre si fa. Anzi, spesso si cammina e la testa vaga con i pensieri. Si ha sempre il telefono con sè e non si stacca mai nè dalle onde elettromagnetiche nè dalle chiamate, messaggi, musica, social.
L’ho appena scritto ma lo ripeto. Quando si esce a camminare per rilassarsi, niente telefono con sè. Ebbene sì, nessuna distrazione, nemmeno l’orologio digitale. Si ha bisogno nell’ora in cui si passeggia di non avere con sè nessun apparecchio elettronico per disconnetterci e disintossicarsi. A casa, in ufficio, nei negozi si è sempre in mezzo a onde elettromagnetiche che non giovano al nostro organismo. Portano stress ossidativo e la nostra pelle invecchia prima. Ideale è avere uno scudo protettivo interno.
Camminare a piedi nudi. L’hai mai provato? E’ una sensazione spettacolare, emozionante. Dà gioia, buon umore, ti viene da urlare per la felicità, ti fa sorridere. Ti connette a Madre Terra, si scarica completamente le tensioni, il nervoso e ci si ricarica di energia pura. Se hai un ruscello vicino, immergi i piedi nell’acqua fresca. Provare per credere! Io lo adoro e adoro vedere le espressioni delle persone che incrocio 😉 Sono sicura che anche loro lo faranno la prossima volta. W la follia!!
Ascolta tutti i rumori del bosco, gli uccelli, i tuoi passi, il vento, lo scricchiolio delle foglie e osserva i colori, i raggi che filtrano in mezzo ai rami. Rimani in ascolto e cattura tutto ciò che vedi nel tuo campo visivo. Pensa di essere un bambino che cammina per la prima volta nel bosco, osserva con quegli occhi. Tutto sarà straordinario, tutto sarà nuovo e sorprendente.
Trova un posto per meditare. Sedersi e appoggiare la schiena ad un albero dà la connessione tra te e la natura. Si chiude gli occhi, si inizia a respirare profondamente e si rimane in ascolto dei suoni. La mente ha da spegnersi. All’inizio possono arrivare pensieri, ma occorre allontanarli e con grande intenzione si ha da rimanere nel presente, nel qui e ora.
Cammina tutti i giorni. Sì, hai capito bene. Trova il tempo per portare il tuo corpo in mezzo alla natura. Fallo tutti i giorni. Io lo faccio sempre, mi prendo il tempo di farlo grazie anche al mio splendido lavoro. Questa splendida attività che amo, mi regala grandi possibilità e mi permette di essere libera, di essere mamma e moglie.
Taci. Su le soglie del bosco non odo parole che dici umane; ma odo parole più nuove che parlano gocciole e foglie lontane. Ascolta. Piove dalle nuvole sparse. – Gabriele D’Annunzio –
Ti sei mai chiesto cosa vuoi diventare da grande? Non a 5, 10 anni. I bambini sanno cosa vogliono diventare, loro sono grandi sognatori. Intendo a 40, 50, 60 anni! Sì, perchè a questa età c’è maggior consapevolezza, conoscenza e maggior saggezza.
A 27 anni è arrivata mia figlia e mentre cresceva nel mio grembo, affioravano nella mia mente immagini e fotografie del mio futuro. Mi vedevo mamma, presente nella sua crescita, amorevole, un’insegnante, una persona capace di far emergere i talenti della mia piccola creatura. Ma, non avevo gli strumenti e il TEMPO. All’epoca lavoravo a tempo indeterminato, lavoravo a turni, buon stipendio, ma non mi sentivo realizzata. Mi chiedevo come potevo fare la mamma, essere Donna e lavorare.
Ed è arrivato il lavoro che ho sempre desiderato! Essere imprenditrice, ascoltare i bisogni dei clienti e trovare soluzioni, condurre un team di persone che hanno voglia di crescere personalmente e professionalmente. Essere FELICE e avere l’ENTUSIASMO di essere nel posto giusto al momento giusto.
Sii ciò che vuoi essere. Non c’è stato insegnato quando eravamo piccoli. Ora si può. Sì, lo voglio. Formula magica quando ci sposiamo, da tenere sempre impressa nella mente quando si vuole qualcosa. Il cambiamento avviene prima nel nostro subconscio. Ti sei mai chiesto che impronta vuoi lasciare in questo Pianeta? Io, sì.
Mettere sul piatto della bilancia i propri interessi, le passioni, le visioni ti portano a realizzare i tuoi sogni. Sogni che diventano realtà. Basta crederci, fare azioni, ripetere, pianificare e andare verso nuove rotte. Il futuro è essere sostenibile, avere orari flessibili, lavorare con la natura, essere un grande leader, lavorare in team.
Costruisci la tua Visionboard. Incolla frasi, foto, numeri, oggetti. Guarda la tua lavagna visionaria ogni giorno, contemplala e vedrai come il tuo cervello si metterà in moto per far accadere i tuoi sogni. E soprattutto CREDICI, fai sentire la tua voce interiore, urla, grida SI’ LO VOGLIO e tutto accadrà.
Cavalca l’onda giusta, crea un buon Business, lavora sulla tua autostima, fai sport, poniti grandi obiettivi, festeggia ogni risultato e ogni ricorrenza con un buon bicchiere di vino rosso, pianifica il tuo successo. Abbraccia l’amore per la natura, diventa prezioso per il Pianeta, SCEGLI.
Cogli l’opportunità, diventa imprenditore di te stesso. Ci diamo appuntamento il 18 Luglio 2024. Io ho scritto il mio obiettivo, e tu?
Se credi a qualcosa, non permettere a niente e a nessuno di invalidare il tuo sentito, riempilo invece di AMORE, FORZA ed INTENZIONE. – Alberto Ferrarini –
