Che ti piaccia andare a correre o camminare, che tu sia un appassionato di palestra, che ti sia messo a fare addominali perché la pancetta sporge e la prova costume incombe, poco importa. Chi pratica sport a livello agonistico, così come chi va in palestra o ama semplicemente mantenersi in forma, è naturalmente più attento all’alimentazione e spesso ricorre ad integratori alimentari di vario tipo, non sempre di origine ben accertata, per migliorare le performance o reintegrare sostanze nutritive.
Il giro d’affari è imponente. Sarà che non abbiamo tempo per alimentarci come dovremmo, sarà che il cibo spazzatura la fa troppo spesso da padrone, sarà, sarà, sarà… Nonostante le infinite possibilità di arricchire le nostre diete in modo naturale (e saggio oserei dire), solo in Italia il giro d’affari che coinvolge gli integratori alimentari ha superato abbondantemente i 2 miliardi di euro l’anno.
Nello sport a livello agonistico gli integratori vengono prescritti dagli stessi medici dello sport, accanto ad una dieta equilibrata e calibrata sul tipo di attività fisica svolta, per raggiungere l’ottimale stato nutrizionale. E quando parliamo di allenamenti quotidiani e molto intensi, che presuppongono un potente sforzo muscolare, un’intensa sudorazione e un notevole consumo energetico, tale integrazione è necessaria e sempre seguita da un medico o da un nutrizionista.
Quando invece parliamo di sport a livello amatoriale, di passione, di un buon impegno fisico, ma non certo di un lavoro quotidiano professionale, gli integratori non sempre sono necessari. Ma aiutano.
Di solito un’alimentazione equilibrata in carboidrati, proteine, grassi, vitamine e minerali, con il giusto apporto di calorie, garantisce buone prestazioni e resistenza. Quando però manca il tempo o iniziamo un allenamento più intenso o ci sentiamo stanchi, insomma, ogni volta che il nostro corpo ci fa capire che fa più fatica del solito, un aiuto esterno è sempre il benvenuto. Ricordiamo: con cautela e senza esagerare!
https://youtu.be/vIbMEZyGNPo
Sei titolare o collaboratore di una palestra, un centro fitness o sei un preparatore atletico? Il tuo ruolo è anche di consigliare i tuoi clienti su alimentazione e integratori. Troppa confusione e troppa disinformazione in questo settore stanno facendo dei danni, tra chi si affida al fai da te e chi si lascia consigliare in modo inappropriato da chi non ha conoscenze in materia.
Gli integratori, come sai bene, non sono la soluzione, sono tutt’al più un ottimo supporto.
La linea Ringana Sport è pensata per sportivi di tutti i livelli, da chi ha bisogno di un aiuto per uno sforzo a cui non è abituato, a chi invece necessita di un sostegno continuativo. I prodotti Ringana Sport contengono tutti i nutrienti di cui il nostro corpo ha bisogno durante l’attività fisica e per un’efficace rigenerazione. Utilizza ingredienti naturali ed è vegano al 100%, per chi prima di tutto ha fatto una scelta etica.
Per sforzi intensivi o per prove di resistenza, dalle capsule alle bustine al gel termoattivo per sciogliere le tensioni muscolari, Ringana ti sostiene prima, durante e dopo lo sport.
Tu stai proponendo ai tuoi clienti prodotti sani, naturali, etici? Se è così sei un grande, davvero.
Se invece vuoi esplorare nuove frontiere degli integratori alimentari, se vuoi offrire il meglio ai tuoi clienti, se vuoi andare sul sicuro, ma vuoi anche far ottenere dei risultati, ti faccio una proposta: vediamoci o facciamo una call via Skype.
Io ti farò conoscere il mondo di Ringana Sport e mi potrai fare tutte le domande che vuoi.
Attivandoti come partner potrai portare il mondo Ringana nella tua palestra e proporlo ai tuoi clienti. Non solo avrai un guadagno dalla vendita dei prodotti, ma sarai certo di offrire loro prodotti assolutamente sani, freschi, naturali al 100% e assolutamente sicuri e certificati. Molto di più e molto meglio di tanta chimica che troviamo oggi sugli scaffali dei supermercati.
Puoi fare così:
Chiamami o scrivimi una mail oggi, inizierai a conoscere e proporre i prodotti durante l’estate e ancora di più a settembre, con il ritorno ai ritmi autunnali e l’inizio dei corsi. Cosa ne dici?
Sempre più spesso intercetto articoli di persone che sono incappate in schemi piramidali e network marketing nebulosi, che raccontano di esperienze negative, spesso di perdite di tempo e di soldi, di lavaggi del cervello e di sistemi di pagamento ai limiti del legale.
A me spiace molto quando leggo queste cose. Perché conosco bene questo lavoro e ne ho fatto una professione a tempo pieno. Perché sono consapevole che il futuro del lavoro è nell’indipendenza e nello smart working. Ma poiché non sono qui per giudicare l’operato altrui, voglio raccontarvi nel dettaglio come si diventa partner Ringana, cosa comporta e in che modo Ringana, e noi partner già attivi, possiamo aiutare chi ha voglia di mettersi in gioco.
Mi hai contattata, al telefono, via mail o in negozio. Ti servono informazioni perché Ringana è un prodotto che ti piace, che forse hai già provato e di cui in ogni caso condividi la filosofia.
Io ti manderò per prima cosa un invito a partecipare al prossimo webinar Fresh_up. Si tratta di un incontro online, che potrai seguire comodamente sul divano se ti va, in cui racconterò a te e ad altre persone interessate il mondo di Ringana. Se ciò che avrai visto e sentito ti piacerà allora inizierà la nostra collaborazione.
Ok, ora possiamo conoscerci di persona o via Skype. Prima di iniziare con Ringana ti farò una piccola panoramica del tipo di lavoro e soprattutto ti darò tutte le informazioni sui pagamenti. È fondamentale. Voglio che il funzionamento della parte economica in Ringana ti sia chiara e che tu non abbia dubbi. E se li hai chiedimi tutto quello che vuoi. Ti inviterò anche, se ci sono Fresh_up nella tua zona, a partecipare ad uno degli incontri informativi su mia indicazione, affinché tu possa entrare subito in contatto con l’azienda.
Il mio consiglio (e tale resta, un consiglio) è quello di provare i prodotti. Lo so lo so, è quello che dicono tutti, che intanto ti vendono qualcosa. Il fatto è, pensaci bene, che è più difficile vendere qualcosa che non si conosce. Si può fare eh, ma la distanza con il prodotto, la vendita pura e semplice senza credere in ciò che si fa, solitamente traspare ai possibili clienti. Io avrei difficoltà a vendere qualcosa che non conosco o che non approvo.
Ricorda che le persone si fidano delle persone e di ciò che raccontano della loro vita. Se tu dici che le Caps fem hanno questa e quella caratteristica va bene, ma è una cosa ben diversa che raccontare dei tuoi problemi con il ciclo o con la menopausa e di come si siano di molto alleggeriti con le Caps fem, giusto?
Non significa che devi acquistare e provare tutto. Ti verrà naturale nel tempo probabilmente, vedendo i risultati su di te e sui tuoi clienti. Significa però parlare con cognizione di causa.
L’iscrizione pura e semplice come partner Ringana ha un costo di 29€. Se fai un ordine di circa 150€ di prodotti (per te o da vendere ai tuoi futuri clienti) questa iscrizione è invece gratuita (la promozione è valida fino alla fine di maggio).
Una volta firmata l’istanza commerciale, ti arriverà uno starter kit con brochure e materiale cartaceo da leggere e studiare. Si tratta di informazioni sull’azienda e sui prodotti, certificazioni, prezzi, ricerche sull’efficacia e garanzie, esperienze, … Insomma tutto ciò che ti servirà nei tuoi prossimi incontri con i tuoi clienti.
Dentro troverai 3 biglietti per partecipare a 2 Fresh_up (9€ ciascuno) e 1 Start_up (19€). In pratica Ringana ti restituice subito i 29€ spesi per l’iscrizione. Anzi, il totale è di 37€, 8€ in più.
Hai ricevuto lo starter kit, è ora di cominciare. Iniziamo? Ma non sei solo eh, io sono qui. Iniziamo la prima settimana fissando una skypecall o, se abitiamo vicini, vediamoci di persona. Anche al parco, seduti sul prato, insomma, non deve essere una cosa formale e ingessata. Ci saranno cose barbose di cui discutere (contratto, manuale, carte da compilare), ma anche cose decisamente più interessanti. E ti darò dei compiti da fare, ebbene sì. Vedrai, ti saranno d’aiuto.
Ti darò da leggere alcuni libri, che puoi acquistare tranquillamente online. Non sono di Ringana, ma di formatori del settore della vendita e della crescita personale che, indipendentemente da ciò che deciderai di fare in futuro, ti apriranno un mondo. Quasi quasi qualche titolo te lo metto anche qui:
Poi dovrai scriverti tutte le domande da farmi. Più sono, meglio è! Inoltre ti darò degli strumenti per pianificare i tuoi obiettivi e lavorare per migliorare il tuo lavoro, come la Vision Board.
Chiariti i dubbi è ora di cominciare. Da solo o insieme a me, dopo un’altra skypecall o un altro caffè insieme e dopo aver conosciuto il portale online di Ringana da dove potrai gestire le tue vendite, dovrai rompere il ghiaccio. Questo è un momento cruciale per te, il più difficile. In questo momento dovrai superare dubbi, timori e preconcetti e iniziare a parlare di Ringana con almeno 10 persone. È dura, lo so, se non hai mai fatto questo lavoro. Ma è solo uno scoglio mentale, una resistenza psicologica che puoi abbattere facilmente.
Il Fresh_Date è il primo appuntamento con la realtà estesa di Ringana con clienti e futuri partners. In questa occasione ti affiancheremo per aiutarti a raggiungere l’obiettivo 3 (ti spiegherò di cosa si tratta a voce) con il quale potrai guadagnare circa 350€ al mese. È fondamentale riuscire a organizzare almeno 2 fresh_date al mese per raggiungere questo risultato.
Io come mentor sarò il tuo principale riferimento. Insieme imposteremo il tuo percorso, insieme stabiliremo i tuoi step, dall’appuntamento individuale con i tuoi clienti, agli incontri di gruppo fino al colloquio business con i tuoi futuri partners. Ringana da parte sua mette a disposizione diversi incontri formativi, lo Start_up per i nuovi partners, le Convention e gli incontri con gli altri partners del territorio e i diversi mentor.
La formazione è la chiave. Mai, e dico mai, dare per scontato di sapere e saper fare. Il mondo muta ad una velocità tale che ciò che è valido oggi potrebbe non esserlo tra una settimana. Le dinamiche di vendita cambiano in continuazione, le proposte del mercato, soprattutto cosmetico e degli integratori, sono sempre di più.
Ho letto cose che voi umani… gente che usa sensi di colpa, che manipola, che minaccia addirittura chi vuole ritirarsi da un network marketing. Non scherziamo! Se ti rendi conto che non è il lavoro per te, e può succedere, va bene così. Molti iniziano allettati da promesse dorate e quando si accorgono che tocca lavorare sodo, si sentono presi in giro.
È un lavoro divertente (almeno per me), è un lavoro che mi permette di organizzare gli orari, è un lavoro che mi fa conoscere tanta gente e in cui faccio tanta formazione in tanti campi diversi. Ma è un lavoro! E non è un lavoro che tutti amano fare.
Cosa ci guadagnerei io a obbligare emotivamente una persona a rimanere nel network sapendo che non è soddisfatta e che per questo non lavorerà mai al suo meglio, in serenità e con gioia?
Spero di aver risposto a un po’ di domande. Ne hai altre? Chiamami o scrivimi o passa a trovarmi in negozio.
Sono una mamma che lavora. E tanto. Quindi so come ti senti quando esci di casa la mattina per andare a lavorare e devi lasciare tuo figlio con la nonna/zia/babysitter. So cosa significa cercare di far andare d’accordo lavoro e allattamento, lavoro e orari della scuola/asilo, lavoro e vita da mamma.
Ho tante amiche nella tua stessa situazione. Vediamo se traccio un quadro realistico.
Ore 6: Sveglia! Sempre che tu abbia dormito… Colazione da preparare, per te, per i bambini, se riesci per tuo marito, altrimenti sa come cavarsela. Sistemi qui e là i giochi che ieri sera non hai avuto la forza di mettere via, una passata di swiffer, la pappa al gatto, la pipì al cane.
Ore 7: Sveglia per tutti gli altri! Bambini che non vogliono uscire dal letto, bambini che escono già saltando e urlando, latte troppo caldo, latte troppo freddo, succo sul pavimento, frutta neanche a parlarne. Lavati i denti! Sbrigati! Vestiti! No, non mettere quello, No, quello è da stirare,…..
Ore 7.30: Tutti fuori, si spera! Il piccolo al nido, la grande a scuola, traffico, capricci, liti, la maestra ti deve dire che, insomma, il piccolo ultimamente… sì sì, ne riparliamo quando vengo a prenderlo… la bidella a scuola ti chiede l’avviso da firmare per lo sciopero di dopodomani… Porc! Hai chiesto permesso al lavoro? Sì sì, l’avviso firmato lo ha la bambina… e via di nuovo in auto, di nuovo nel traffico…
Ore 8 – 12.30: Lavoro! Che ti avevano detto che andare al lavoro ti avrebbe fatto riposare in confronto … certo… Riunioni, scadenze, colleghi, brief, appuntamenti,…
Ore 12.30 – 13: Pranzo al volo, un panino al bar, quando non te lo sei portato da casa e scaldato al microonde.
Ore 13 – 17/18/19/… – Lavoro, come sopra… per chi non ha la fortuna di un part-time.
Ore 17/18/19/… – Se l’orario è consono si va a prendere i pupi, altrimenti si ritirano dalla nonna/zia/babysitter. Che chiaramente hanno una serie di comunicazioni per te. E i bambini, angeli per tutto il giorno, si tramutano in demoni al tuo apparire sulla soglia. E ti pareva. “Ma dai! è stato bravissimo tutto il giorno!”. E poi cena, il controllo dei compiti, lettura nel lettone. E quando finalmente sono andati a dormire c’è la cucina da sistemare, qualche faccenda in casa, che forse l’ha fatta tuo marito, speriamo. Ah, tuo marito! Ricordi? È quello alto che vive con te. Dovete trovare del tempo anche per voi…
Ore 21 (se tutto va bene) – Stramazzata nel letto, ronfi che è un piacere.
Ora che Greta è grande e ho potuto aprire il mio piccolo sogno con il “Fiore della Vita” le cose sono un po’ diverse, ma fino a qualche mese fa, quando lavoravo unicamente con Ringana, i ritmi erano ben altri, potevo seguire le mie passioni e stare con Greta al suo ritorno da scuola. Il segreto è l’organizzazione.
La differenza sta proprio lì. Scegliendo di lavorare con il network marketing di Ringana puoi decidere tu come organizzare il tuo tempo e quanto tempo dedicare. Può essere il tuo secondo lavoro, se hai un part time e vuoi integrare con qualche entrata in più, puoi ritornare nel mondo del lavoro dopo la maternità, senza mettere in difficoltà le dinamiche familiari.
Dopo aver fatto la scelta di dedicarmi solo a Ringana ho sempre dedicato almeno un’ora al giorno a me stessa facendo meditazione, camminando, ascoltando musica o leggendo.
La mattina e parte del pomeriggio era dedicata alla mia attività lavorativa. Appuntamenti, formazione, contatti con clienti e partners, il mio sito web erano la priorità. Che poi a volte riuscivo anche a ricavarmi del tempo per una passeggiata in centro con un’amica.
Al rientro di Greta da scuola il mio pomeriggio è sempre stato a sua disposizione, solo con lei o anche con le sue amiche e le altre mamme o le mie amiche. Cena con calma, letture o tv insieme a Greta e a mio marito al suo rientro dal lavoro e poi ancora un po’ di lavoro, prima di dedicare un po’ di tempo di nuovo a me e a mio marito.
Tutta un’altra cosa non trovi? Ma lo dico sempre, questo non significa che il network marketing sia un lavoretto da fare nel tempo libero, un’ora al giorno e via. Per guadagnare davvero e farne un lavoro vero e redditizio, bisogna darci dentro.
La differenza sta solo nella libertà.
Vuoi saperne di più, conoscere Ringana e il suo sistema?
Chiamami, scrivimi o passa a trovarmi in negozio. Non te la senti ancora? Iscriviti alla mia newsletter, inizia a conoscermi da lì, guarda, è qui a destra, basta inserire un paio di informazioni e riceverai in regalo due e-book sul network marketing e sulla cosmesi. Aspetto tue notizie!
Se ne sentono di tutti i colori sul network marketing. Dì la verità, anche tu ne hai sentite parecchie e sei pieno di dubbi. Ma il network marketing sarà una fregatura? Saranno solo spese? Dovrò lavorare come un asino senza portare a casa abbastanza da giustificare lo sforzo? Perché è così, molti lo denigrano, molti invece ne sono entusiasti. C’è chi ha iniziato e ha smesso dopo pochi mesi e chi invece ha scoperto un lavoro redditizio (molto).
Eh certo, dirai, tu sei di parte, Cristina. È vero. Ma più di tutto io sono un esempio di un network marketing che funziona. Però aspetta… dobbiamo fare una piccola analisi, altrimenti tu dovresti solo credere alle mie parole e certo io non lo pretendo.
La storia ve l’ho già raccontata, ma per chi non avesse letto le puntate precedenti ecco qui… 4 anni fa lavoravo nelle FS. Turni massacranti, uno stipendio buono, ma non eccellente, una bimba piccola lasciata come un pacchetto tra baby sitter, nonni e amiche, un marito che vedevo poco, anche lui nelle FS, anche lui con turni, ovviamente, manco a dirlo, diversi dai miei.
Ho conosciuto Ringana, i prodotti mi sono piaciuti subito, ho scoperto il suo sistema di network marketing, mi sono attivata come partner, ma senza grandi aspettative, lo confesso. In fondo di network marketing ne avevo sentiti tanti… invece…
Invece ingranava. Cavolo se ingranava. Ho iniziato a guadagnare un po’, pur non avendo tanto tempo da dedicare. Ho capito che se gli avessi dedicato più tempo avrei guadagnato di più e avrei avuto tempo per stare con Greta. E niente, ho fatto la follia e mi sono licenziata da un posto a tempo indeterminato.
Pazza! Me lo hanno detto in tanti. Da lì è stata una continua scoperta. Formazione, un team affiatato, un sito web, con tutte le complicazioni e le scoperte di un mondo che conoscevo poco, quello online. E poi è stato un crescendo. Ho potuto avvalermi dell’aiuto di una professionista per il web marketing, ho realizzato il sogno di subentrare in un’altra piccola attività, il negozio “il Fiore della Vita”, in cui posso vendere anche i miei prodotti Ringana.
Faticoso? Sì, tanto. E non solo per la mole di lavoro, che comunque mi ha permesso, potendo organizzarmi secondo le mie necessità, di seguire Greta in tutte le sue attività. È stato anche faticoso da un punto di vista personale, una crescita costante, cambiamenti grandi e piccoli, ma sempre positivi.
Lo so, vuoi sapere cosa ha funzionato nel mio caso. Leggi gli articoli qui sotto, ne ho parlato spesso e si tratta del mio metodo di lavoro, della mia esperienza pratica e quotidiana.
Iscriviti alla newsletter e ti invierò in regalo un piccolo e-book con tutti i consigli per lavorare bene e guadagnare davvero con il network marketing. E non solo…
Non posso nascondermi dietro un dito. A volte il network marketing non funziona, parliamone. Non è il sistema a non funzionare, diciamola tutta. La cause sono altre. Vediamone alcune
Beh, è evidente, no? Te lo decantano, sembra la panacea di tutti i mali, ma poi in effetti basta una piccola ricerca online e il gioco è fatto. Ingredienti non proprio sani, malfunzionamenti, bassa qualità… un prodotto scadente, oggi, non ha futuro. I clienti sono sempre più informati e giustamente pretendono onestà e risposte.
Non puoi farti trovare impreparato, men che meno in fallo. Se vuoi scegliere il network marketing giusto non ci sono dubbi, tu stesso devi per prima cosa informarti sui prodotti che vende. Punto. Recensioni, referenze, studi, dati, lista degli ingredienti… Ringana ha fatto della trasparenza la sua politica, ce l’ha proprio nel dna.
Esistono prodotti che vengono ormai commercializzati in tutte le salse. Dalle cialde del caffè ai funghi orientali, dagli accessori per la casa agli integratori… una giungla. Così i guadagni si assottigliano sempre di più, le persone iniziano a non sopportare le interferenze e a scansare le dimostrazioni.
È necessario cercare un prodotto che vada a solleticare interessi particolari, che abbia davvero delle particolarità interessanti e uniche. Nel caso di Ringana parliamo di ecologia e di prodotti al 100% naturali, ma soprattutto di prodotti freschi, che non contengono assolutamente conservanti, prodotti commercializzati e consumati in un periodo di tempo molto più breve rispetto ad altri cosmetici, proprio per questa particolarità. Chiaramente non è l’unico vantaggio di Ringana, ma è il suo punto di forza, quello che ne fa un prodotto molto richiesto, nonostante quello della cosmetica sia un mercato estremamente competitivo.
Ne ho parlato spesso: la strategia è fondamentale. Non è sufficiente, neanche un po’, un catalogo e tanta voglia di mettersi in gioco. Quello è solo l’inizio. Serve un progetto, una strategia ponderata, una ricerca costante e tanta pazienza. Altrimenti resterai nella media, venderai sì, ma quanto? All’inizio l’entusiasmo fa la differenza, ma per far diventare il Network Marketing un lavoro redditizio serve qualcosa in più.
Questa è la conseguenza se non attui una strategia. Il guadagno c’è, ma non alto quanto speravi. Inizi a scoraggiarti, ti sembra di non fare mai abbastanza, inizi ad avere paura di aver fatto una cavolata, inizi a sentire il bisogno di un lavoro a tempo indeterminato. È successo anche a me all’inizio. Quello è il punto di svolta, il bivio. Lì deciderai se mollare o fare il salto di qualità, lì si deciderà il tuo futuro nel network marketing, la differenza tra mollare tutto e avere davvero successo.
Dai il quadro è questo. Arriva il solito network marketing e ti prospetta lauti guadagni lavorando due ore al giorno, anzi, nel peggiore dei casi vi dice anche se vi basterà attivare tanti partners per guadagnare sul loro lavoro. Attenzione!!! Uno schema piramidale di questo tipo è illegale in Italia!!! Ed è una delle principali critiche rivolte al network marketing. Purtroppo questi personaggi sporcano il mercato.
In realtà in Italia il multi level marketing è legale solo se la maggior parte dei tuoi guadagni arriva dalla vendita diretta, mentre una percentuale inferiore può derivare dal lavoro dei tuoi partners. Capisci bene che quando ti vengono raccontate certe cose devi alzare il livello di attenzione. No, lo dico ancora, a rischio di sembrare petulante: il network marketing non è il lavoro comodo in cui stai sul divano a guardare la tv e i soldi arrivano dal cielo. Il network marketing è un lavoro vero, fatto anche di fatica. Certo è perfetto per chi vuole potersi gestire gli orari e la famiglia o un altro lavoro, ma non è un lavoro facile facile. Diffidate!
Quindi… con il network marketing si guadagna bene? Sì, si riesce a guadagnare anche molto bene. Con il network marketing lavorerai poco? No, farai un lavoro che ami gestendo il tempo come ritieni opportuno. Questo lo renderà certo più piacevole.
Lo so che hai mille domande. Che dire… io sono qui. Sarò ben felice di spiegarti come funziona Ringana, il suo sistema, il suo benefit e ovviamente i suoi prodotti. Puoi fare così:
Aspetto tue notizie. Potremmo fare grandi cose insieme!
Il 25 novembre ricorre la giornata internazionale contro la violenza delle Donne. E’ stata scelta questa data, il 25 novembre 1961, in onore delle sorelle Mirabal, Minerva, Patria, Maria, Teresa e Dedè che si batterono per la libertà contro il crudele dittatore della Reppublica Dominicana, Raphael Trujillo.
Gli abitanti del posto chiamavano le sorelle ‘Las Mariposas‘, le Farfalle. Distribuirono scritti di protesta e organizzarono un movimento attivista per contestare Trujillo e riportare la democrazia nel loro paese. La determinazione, il coraggio e la loro forza fu di grande ispirazione per i dominicani per opporsi alla dittatura. Che grandi Donne!
Nella storia ci furono altre attiviste da dover erigere un monumento, come Wangari Maathai che per far fronte all’abbattimento degli alberi imposto dal governo per costruire fattorie, lei decise di coltivare tante piccole piantine raccogliendo i semi nella foresta. Sono stati piantati 40 milioni di alberi. Balkissa Chaibou che ha lottato per la sua libertà destinata a diventare una moglie quando lei voleva studiare per diventare una dottoressa e poter scegliere da sola lo sposo. Harriet Tubman riuscì a fuggire una notte dalla casa in cui viveva come schiava e salvò centinaia di schiavi ritornando nel suo paese 17 volte senza mai essere catturata. Volere è potere e queste grandi Donne insegnano questo immenso valore che porta ad agire.
Potrei andare avanti ore e ore a scrivere di Donne che hanno voluto cambiare il proprio destino e il destino del loro paese perchè sono affascinata da queste favolose prodi. Leggo ogni sera a mia figlia il libro ‘Storie delle buonanotte per bambine ribelli’ e alla fine di ogni storiella commento insieme a lei la Donna descritta e ogni volta Greta, mia figlia, mi dice che vuole anche lei cambiare il mondo per renderlo più bello, armonioso e con tanto amore. Io le rispondo che ci riuscirà, basta credere in quello che si fa e mai demordere nè mollare.
In passato la donna era la persona che accudiva la famiglia, facendo la calzetta e aspettando il maritino che tornasse a casa dal lavoro. Grazie alle Pari Opportunità ora la donna è un lavoratrice che lavora il triplo rispetto ad un uomo guadagnando spesso molto meno rispetto al genere maschile.
Direi proprio di no, o meglio, è fantastico poter far parte di un ambito lavorativo e avere uno stipendio che permetta di autosostenersi da sole. Il problema è che siamo mamme, lavoratrici, mogli e casalinghe e lo stipendio rimane sempre lo stesso. Studi recenti hanno calcolato che il lavoro di una donna in tutte le sue mansioni è pari a circa 7.000 €… Sì, hai letto bene. Solo che si guadagna 5 volte in meno.
Silenzio, momento di riflessione. Anch’io quando ho ascoltato la notizia ho pensato perchè non sono nato uomo. Poi in un nano secondo la mia riflessione è sparita perchè mi piace troppo essere Donna, avere la mente da imprenditrice, organizzare con la mente di donna la mia vita e avere la sensibilità che solo noi Donne possiamo avere.
REGOLA N.1 – Impara a costruire la tua ricchezza. Devi essere consapevole e assumerti la responsabilità del denaro. Non puoi dipendere da qualcun altro come ai vecchi tempi. Assumi il controllo delle tue finanza chiedendoti come puoi fare questo perchè il come ti mette in moto per l’azione.
REGOLA N.2 – Credi nelle tue abilità, nella tua istruzione e nelle tue esperienze e potrai salire nella scala societaria solo tramite i tuoi meriti. Credi, ne hai tantissimi, basta farli uscire dalla tua mente.
REGOLA N.3 – Scegli un lavoro che non abbia limite al reddito. Quale? Il network marketing! Sì, il lavoro del futuro.
REGOLA N.4 – Accresci la tua autostima. In questo periodo si sente parlare molto di questo argomento e consiglio a tutte di fare un percorso per aumentarla. Quando mi sono licenziata dal mio posto fisso ho lavorato molto con una mental coach, Annalisa Ponti, per fare il salto mentale dal mio essere dipendente a voler essere indipendente. Grazie ai suoi insegnamenti e alle mie capacità e alla mia visione di libertà sono la Donna che sono adesso, libera, felice e lavoratrice.
REGOLA N.5 – Il pieno controllo del tuo tempo. Questo è il più importante perchè mi fa sentire totalmente libera di scegliere quando lavorare. Alla mattina mi sveglio presto per dedicarmi alla meditazione, alla preparazione della colazione e all’estratto fresco di frutta e verdura, accompagno mia figlia a scuola e poi sono libera di organizzare la mia giornata senza dover andare in ufficio e immergermi nel traffico. Tutto questo è felicità e benessere.
Scegli chi vuoi essere e cosa vuoi diventare. Se sai cosa è veramente importante per te, troverai il modo per avere il lavoro che meriti e crearlo personalmente. Il network marketing ti dà la possibilità di essere Donna a 360 gradi!
Ho iniziato a lavorare con Ringana perchè la mia passione e la mia curiosità per la natura e l’ecosostenibilità mi ha portato a conoscere un’azienda nuova, innovativa che opera nel rispetto dell’uomo, degli animali e dell’ambiente. All’inizio mi sono lasciata trasportare dall’efficacia e dalla filosofia fresca di Ringana, poi ho deciso di farne una vera attività lavorativa. Ho deciso di studiare, passo le mie ore serali a leggere libri sul Network Marketing, intraprendo strategie per pianificare il mio lavoro e ho capito che con Ringana si può ricreare una carriera lavorativa e professionale basata sulla meritocrazia.
Il posto fisso non esiste più. Lo sapevi? – Anche i contratti a tempo indeterminato possono terminare, nel pubblico non ci sono più certezze. L’unica certezza a questo punto sei tu. E poi tu riesci a pensare di fare lo stesso lavoro per 37 anni? I contratti di lavoro si fanno sempre più precari e sempre più lavoratori e professionisti sono costretti a reinventarsi. Investire su di sè, mettersi in gioco, decidere di fare un salto nel buio è il tuo nuovo posto fisso.
Smart working: lavorare da casa è il futuro anche nelle aziende – Ha iniziato IBM e poi di seguito tutti i colossi delle multinazionali. Ad oggi le aziende del Nord Europa investono sullo smart working perché ne vedono ogni giorno i risultati. In Italia sempre più spesso ci si affida a consulenti esterni per lavori che prima si affidavano ai dipendenti presenti in ufficio. Lo smart working fa risparmiare le imprese sui costi di gestione e permette ai lavoratori di lavorare meglio. Il network marketing è promotore di un nuovo modo di lavorare. Tu sei pronto ad un nuovo modo di pensare il lavoro?
Licenziarsi per iniziare una nuova vita? Perché no? – Ci hai pensato… e poi cosa ti ha impedito di farlo? Il mutuo? La famiglia? La sicurezza? E se ti dicessi che è più sicuro oggi licenziarsi e cercare la propria strada? Sono in contro tendenza, lo so. Tutti dicono che, al giorno d’oggi, è meglio tenersi stretto il proprio contratto. Ma sai cosa ti dico? Non è sempre vero. Ci sono momenti nella vita in cui la decisione migliore che puoi prendere, anche per la tua famiglia, è quella di rischiare. Ci sono momenti in cui devi prendere in mano la tua vita lavorativa e smettere di arrancare per arrivare a fine mese. Ci sono momenti in cui la tua felicità, per quelle 8 ore, è ciò che di più prezioso puoi donare a te stesso.
Investi sulla tua formazione per garantirti il lavoro che desideri – Non esiste un lavoro in cui puoi rinunciare alla formazione. Per rimanere in pari o per migliorare, per ampliare le tue prospettive o per aprirti nuove strade, continuare a studiare e a informarti è imprescindibile. Questa è la più preziosa freccia al tuo arco. Questo è ciò che farà la differenza e sarà anche ciò che i tuoi figli impareranno da te, una delle lezioni più importanti che potrai dare loro.
Senza una buona conoscenza del mondo web resti a piedi – Davvero si può fare a meno del web oggi? No davvero. Il web non è tutto, ma è tanta roba. E muta in continuazione. Conoscerne i meccanismi, capirne le logiche è fondamentale quando decidi di dare una svolta al tuo lavoro. Lo sai che esistono persone che hanno costruito la loro nuova carriera lavorativa senza inviare neppure un curriculum? Esistono, ne conosco alcuni. Il web ha fatto la differenza. Come? In modi tanto diversi quanto sono diverse le loro attuali carriere. E se invece il web non ti interessa e non vuoi un profilo social? Se vuoi solo passare da un’azienda all’altra si può fare, certo. Ma se vuoi metterti in gioco? Lo sai che le aziende oggi, prima di fare un colloquio controllano i profili social dei canditati?
Il tuo network di conoscenze è la miglior assicurazione sul futuro – Ricordi che ti dicevo che il web è fondamentale oggi? Una buona rete di conoscenze, più o meno approfondite, possono fare la differenza tra rimanere al palo e iniziare un nuovo percorso. Lavorando tutto il giorno può risultare difficile stringere alleanze e conoscere gente nuova ogni giorno. E sui social? Sui social si passa del tempo, ma ci si informa anche. Ogni giorno di più anche Facebook, e se stai leggendo questo post lo sai anche tu, è un luogo in cui ci si fa conoscere nelle proprie conoscenze ed esperienze. È anche un luogo dove collegarsi con qualcuno che opera nel tuo settore può, potenzialmente, diventare un’opportunità lavorativa.
Il Network Marketing è davvero il male? – So cosa si dice del network marketing. Sono fregature, si guadagna solo quando si è in cima alla piramide etc. Ne ho già parlato nel mio blog (link). Ma il network marketing oggi è molto, molto diverso da quello di soli 10 anni fa. Oggi per fare davvero nm devi mettere in campo una quantità di capacità diverse e una capacità strategica non da poco. Un’analisi del mercato, una strategia di comunicazione e di marketing, un diverso approccio al cliente (sì, anche grazie al web), possono farti guadagnare davvero. A patto di lavorare duramente. Diffida, non mi stancherò mai di dirlo, da chi ti dice che puoi guadagnare facilmente scrivendo numeri (!) o solo passando del tempo su Facebook (ho letto anche questo!)
Non avere paura della partita Iva – Te ne hanno dette peste e corna sulla partita IVA, vero? Fa paura, lo ammetto. E quando non è necessaria ti direi anche io di non aprirla. Ma se i tuoi affari iniziano a girare? Se vuoi fare di te stesso la tua azienda? Affidati ad un commercialista serio, che ti sappia consigliare quando è il caso di aprirla e fate insieme un piccolo business plan. Solo conti alla mano puoi prendere una giusta decisione. E senza paura.
Usa i social con attenzione, diventa un brand – Ti consiglio un libro: Afferma la tua identità con il net branding di Riccardo Scandellari. Sui social puoi esprimere le tue opinioni, puoi condividere le cose più divertenti e anche esporti con le tue idee politiche. Ma ricordi quando ti dicevo che i tuoi probabili datori di lavoro controllano i social? Usa Facebook/Instagram/Linkedin con intelligenza, mostra le tue capacità, diventa tu stesso un brand e promuoviti attraverso il tuo lavoro, i tuoi contenuti, le tue esperienze. Fai in modo che anche il tuo profilo Facebook (non solo Linkedin) diventi una sorta di curriculum online.
Non accontentarti mai! – Gli affari vanno bene, riesci a gestire il tuo tempo, sei soddisfatto di ciò che fai…Non accontentarti! Sia chiaro, se sei felice va più che bene quello che stai facendo. Lo scopo del lavoro deve essere proprio questo. Non devi neppure necessariamente puntare a diventare concorrente di Bill Gates. Ma non accettare la tua zona di comfort. Non fermarti. Resta almeno in allerta. Il mondo cambia di continuo, lo vedi bene. Ciò che va bene oggi potrebbe non andare più bene tra un mese. Formazione, informazione, entusiasmo e voglia di mettersi in gioco (che tra l’altro mantiene giovani e attivi) ti permetteranno di rimanere sempre sulla cresta dell’onda della tua vita. È questo ciò che vuoi, giusto?
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Ogni anno frequento le formazioni che organizza Ringana e dentro di me penso sempre che sia un’azienda già perfetta così com’è. Invece ogni volta che trascorro due giornate in una città austriaca e partecipo ad una formazione, rimango esterrefatta e sorpresa dalle innovazioni e progressioni che ogni volta Ringana mette in campo. Noi italiani abbiamo la traduzione simultanea. Nonostante il mio studio di 5 anni di tedesco a scuola, non riesco ad ascoltare e trascrivere gli appunti.
Torno a casa da una formazione e l’energia e la voglia di mettere in pratica le nuove conoscenze mi fanno scalare le montagne, mi danno grinta, audacia e capisco quanto sia così fondamentale formarsi e studiare.
Ringana è sempre più innovativa, continua a crescere (+50%) con sempre più maggiore cura dei dettagli, più sostenibilità, solidarietà ed etica.
Le cifre e numeri sulla crescita e sulla produzione sono sorprendenti. Crescita +50% e fatturato 40 milioni. Ora siamo 26.000 partners in Europa e nel 2020 saremo in 100.000.
E’ stato ampliato lo stabilimento aziendale con un investimento di 6 milioni per avere 1 km di nastri trasportatori, 13mt altezza scaffali e in meno di 15 minuti un ordine viene elaborato e spedito.
E’ stato ideato un contenitore prodotto dalla canna da zucchero, una bio plastica proveniente del Sud del Brasile, 100% da fonte rinnovabile e 100% riciclabile … in più con un processo di produzione che permette di ridurre l’impronta del carbonio! SO GREEN!
E’ l’unica azienda al mondo con brevetto registrato per un packaging all’avanguardia e sostenibile al 100%
Dopo essermi ripresa da queste bellissime novità e avere la voglia di contagiare chiunque si avvicini a me, ho pensato come poterle raccontare alle persone e ho trovato nella mia scrittura e nel mio blog il canale per diffonderle perchè faccio parte di questo grande progetto e desidero portarlo nella mia città natale, in tutta Italia ma anche all’estero.
Vuoi farne parte anche tu? Chiedimi informazioni, compila il form e unisciti a me per creare una nuova opportunità di lavoro per una visione verde insieme al Network Marketing, una combinazione geniale ed etica del lavoro del futuro.
Il Business viaggia veloce. Vietato fermarsi.
Cambiare e innovare è un must!
Cristina Furlani
Fare un piano marketing per un lavoro di network marketing… serve davvero? Non conoscendo questo mondo, lo dico sinceramente, me lo sono chiesta pure io all’inizio. Ma il network marketing paga purtroppo il dazio di una gestione raffazzonata e poco organizzata di molti lavoratori del settore.
Quante volte ci invitano ad una serata Tupperware e alziamo gli occhi al cielo? A me è successo l’altro giorno. So di default che non ci andrò, ma mi sento ugualmente infastidita. È un chiaro esempio di saturazione del mercato. Migliaia di prodotti uguali, venduti in serate tutte uguali, spacciate per occasioni uniche. Accade per i contenitori di plastica e per elisir all’Aloe, per materassi e rossetti.
Ma il network marketing non è solo questo. Non è solo il secondo lavoro dell’amica, non è solo un improvvisarsi venditore stalkerando i tuoi amici, veri e virtuali. Il network marketing, quello fatto bene, necessita studio, preparazione, voglia di mettersi in gioco, tempo e investimenti.
Ti avevano detto che potevi farlo quando volevi nei ritagli di tempo? Che lo possono fare tutti? Che non devi metterci soldi? Ti hanno preso in giro! E lo dico senza tanti giri di parole.
Sì, puoi gestire il tuo tempo come credi e può essere un secondo lavoro. Sì, è un lavoro che possono fare in molti, ma devi avere una buona parlantina, devi studiare i prodotti, studiare la concorrenza…
E gli investimenti? Qui arriva il bello. Il bello del network marketing che funziona davvero, non quello che accade a chi non si mette in gioco. Perché qua sorge un altro problema. La cattiva fama del network marketing deriva anche da qui: chi sta al vertice guadagna sulle proprie vendite e su quelle di chi “assolda” nel suo percorso. Solitamente chi sta alla base della piramide guadagna meno rispetto a quanto spende e in pochi mesi rinuncia. Ti risuona, vero? È in quel momento che si vede la differenza tra chi ha sottovalutato questo lavoro e chi invece lo ha preso sul serio.
Benissimo, hai fatto corsi su corsi, sei andato alle convention e ti hanno insegnato i metodi di vendita e sei gasatissimo. Guadagni discretamente e ti piacerebbe continuare. Perfetto. Il web può essere un valido alleato.
Attenzione però, non si tratta di mettere un post ogni tanto sul tuo profilo Facebook o di costruire una pagina senza criterio o di postare qualche foto e qualche video. Se vuoi che il web faccia la differenza devi fare qualcosa di più.
In fondo oggi con pochi euro e qualche testo si fa… lo hai pensato? No, non è sufficiente improvvisarsi sviluppatori per creare un sito performante, che non sia solo autoreferenziale, ma che funzioni davvero. Occorre sapere come funziona il web, cosa chiedono gli utenti, come funziona Google…
Di nuovo no. I social per le aziende e i professionisti sono cosa ben diversa rispetto al tuo profilo Instagram. E non sono gratis.
È sicuramente uno strumento importante e molto molto utile per raggiungere persone che altrimenti non avresti mai raggiunto, per risvegliare una necessità che forse non avevano e che tu hai creato, per risvegliare la curiosità, per agganciare nuovi lead e trovare nuovi clienti o partners.
A volte. Se non hai familiarità con lo strumento passano giorni in cui inizi a dubitare di te. Ma poi entri nell’ottica, inizi a fare amicizia con Google, scrivere l’articolo del blog diventa più facile, i social non hanno più segreti, i numeri iniziano a salire e poi via, le cose iniziano ad avere un movimento più vivace.
Sbagliato. Restare aggiornato, formarti, usare il web per studiare la concorrenza, vicina e lontana, trovare nuovi modi per comunicare i tuoi prodotti o servizi, usare quel pizzico di creatività che ti faccia spiccare tra milioni di messaggi tutti uguali, almeno nella tua nicchia, quello lo dovrai fare sempre.
Il web non è facile. E non è neppure gratis. Per questo avventurarsi nella rete con il tuo network marketing può essere la tua carta vincente o solo una perdita di tempo. Devi porti una domanda fondamentale: qual è il tuo obiettivo?
Si riparte. Scuola, lavoro, vendita, idee nuove sono solo l’inizio per riprendere in mano la tua attività dopo la pausa estiva. Il mese di agosto in Italia è un mese in cui si ferma tutto. Tutti vanno in vacanza, e le persone che rimangono a casa… sono in vacanza anche loro, con la testa. Le città si svuotano per riprendere a pieno ritmo e ad affollarsi di nuovo a settembre.
Come riprendere i contatti con i nostri clienti dopo le vacanze? Ti svelerò alcune strategie per riacquistare il cliente e conquistarne di nuovi.
Ricontattali via mail e via sms – Sembra banale, ma non lo è affatto. Ogni networker ha una lista di clienti che hanno acquistato il prodotto, quando l’hanno acquistato e l’efficacia che ha avuto il prodotto – ricordati di chiedere la recensione! I grandi colossi presenti nel web lo fanno sempre, arriva via mail una notifica per chiederti una recensione. Scrivi a loro un bel messaggio, un messaggio che arriva dal cuore, in cui fai capire al cliente che ci sei e che non sei scappato alle Bahamas a festeggiare il ferragosto;-) Amazon non può chiamare tutti i clienti. Sarebbe impossibile e improponibile. Tu, invece, se il tuo bacino di utenti si aggira attorno ai 350, puoi fare le chiamate nella prima settimana di settembre. E chi non risponde vede comunque la tua chiamata. Non chiamarli tutti, contatta solo quelli che sai avranno piacere di sentirti o i clienti abituali oppure quelli con quel potenziale in più, che hanno solo bisogno di una spinta.
Apri nuove possibilità – Molto spesso ci si dimentica dell’efficacia del passaparola. Cosa intendo? Non ti è mai capitato di ricevere un consiglio di un ristorante da un amico? O il negozio di abbigliamento con l’ultimo vestito che ha indossato Monica Bellucci al Festival di Cannes ad un prezzo abbordabilissimo per il prossimo festeggiamento di laurea della tua amica? Gli occhi saranno tutti puntati su di te, sarà un successo! Che intendo dirti con questo? Chiedi direttamente al tuo cliente di fare il passaparola, non aspettare che lo faccia lui, e avrai più possibilità di vendere il tuo prodotto. 1+1=2. Meglio un solo cliente o due? Moltiplicali per tutti i clienti e vedrai crescere le tue provvigioni.
Offri un’opportunità – A volte il cliente si stufa della solita routine. Tu pensi di proporgli il solito prodotto e rimani spiazzato se ti chiede se hai qualcos’altro da offrirgli. Quindi, invece, di rimanere disorientato alla sua richiesta, gioca d’anticipo e prepara una nuova opportunità da dare al tuo cliente. Un prodotto che non ha mai usato, una serata di presentazione per l’opportunità lavorativa – magari è arrivato il suo momento – un caffè da prendere insieme, una collaborazione per dare vantaggio ad entrambi nel mondo del web. Pensaci! Ci sono moltissime idee, non lasciarle ferme, mettile in movimento e tutto riprenderà a girare nel verso che vuoi tu!
Chiedi una recensione – Ho già menzionato la recensione nel paragrafo precedente e mi vorrei soffermare su questa importante azione che spesso i clienti non fanno. Perchè? Per pigrizia, per la mancanza di tempo – si dice così ormai, anche il tempo da passare sui social non manca mai – per dimenticanza. Ma ti immagini che valore aggiunto dai ai tuoi prodotti e alla tua attività? Una grande opportunità. Tutte le persone prima di scegliere un ristorante, un posto in cui andare in vacanza, un libro, leggono le recensioni perchè sono quelle su cui baseranno la loro scelta. E più recensioni riesci ad avere e più valore aggiunto darai al tuo lavoro.
Continua a rimanere in contatto – Il cliente non si scorda di te se puntualmente mandi un messaggio o una mail. Cosa intendo per puntualmente? Due newsletter al mese e la presenza costante sui social media. Facebook, Instagram e Linkedin sono degli ottimi canali per poter acquisire clienti. Fondamentale poi è riuscire a pubblicizzare su Facebook la propria attività per ottenere benefici con le inserzioni. Ti consiglio di leggere ‘La pubblicità su Facebook – solo i numeri che contano‘-edizione Hoepli scritto da Alessandro Sportelli con il supporto di Silvia Signoretti.
E ora? Mettiti al lavoro e porta la tua passione fuori dai tuoi confini. Attira i clienti che desideri per la tua tipologia di target e rendili felici!
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Ogni giorno si sente parlare di Network Marketing. Tu stesso fai Network ogni giorno, ma che cos’è in realtà? Come pensi di crearti un’opportunità lavorativa andando pure in pensione con il Network Marketing?
Ho riassunto in questi Post-it cosa vuol dire fare Network, cosa comporta lavorare con questo nuovo metodo di lavoro. Avrai sentito dei lavori smart, da casa. Sì, sono lavori che puoi facilmente fare da casa. Ma che il termine <facile> non vuol dire starsene sul divano tutto il giorno a guardare la tv, aspettando che un cliente ti chiami. Significa avere un piano di lavoro preciso, avere degli obiettivi, pianificarli e agire. È facile farlo da casa, perché puoi organizzare il tuo tempo, ma per avere successo …
Come pensi che i grandi imprenditori abbiano avuto successo? Non è questione di fortuna, te lo garantisco. Si deve essere resilienti, testardi, perseveranti, entusiasti e aver voglia di imparare, informarsi sempre!
Prima di iniziare vorrei che tu prendessi carta e penna. L’hai fatto? Magari anche un bicchiere d’acqua perché bere fa bene 😉
Ora che hai messo nero su bianco il Network che hai scelto o stai per scegliere ti auguro buona lettura e fai buon uso dei Post-it!
L’azione è il fondamento di ogni successo – Pablo Picasso