Una, due, tre, cento teste che fanno brainstorming, scrivono, pensano idee e poi si mettono in azione. Un sogno da ragazzina. Mi domandavo se fosse mai esistita un’attività che avesse in comune la passione di fare una cosa che piace e creare reti con le persone.
Sì, esiste ed è un Business senza pari.
La maggior parte dei lavori attuali è individualista, ognuno lavora alla propria scrivania, risolve le problematiche e lotta per apparire al suo capo più bravo di un altro collega. Obiettivo: promozione. Questo però porta malcontenti, invidia e zero crescita personale. Per questo ho cercato e trovato un lavoro dove poter esprimere il mio vero sè, le mie capacità relazionali e di problem solving. Non è stato facile, ho dovuto cambiare il mio modus operandi. Ho ridimensionato il modo di vedere il lavoro e grazie alle mie colleghe, ho raggiunto la consapevolezza che dieci teste sono meglio di una. Si lancia un’idea e subito dopo viene modificata e arricchita per avere il massimo risultato. Scopo e obiettivo raggiunto. Sorrisi, abbracci e tanta soddisfazione.
Sono 7 anni che lavoro come imprenditrice e creo rete con le persone. Per me è stata un’evoluzione pazzesca. Imparare a parlare in pubblico, non arrossire con persone sconosciute, trovare la soluzione istantanea per far colpo sul cliente, vendere, aumentare l’autostima di sè, continuare a credere che le scelte fatte sono le migliori hanno portato a circondarmi di colleghe vere, etiche, coerenti con ciò che dicono e fanno. All’inizio si attirano persone che hanno la nostra stessa frequenza…e se è sbagliata? Indovina un po’! Infatti per costruire un team di persone valide ed equilibrate ci vogliono minimo tre/quattro fallimenti. Ogni ri-costruzione diventa sempre più forte e funzionante. L’importante è credere in ciò che si fa e avere fiducia nei colleghi.
Il troppo buonismo nuoce gravemente alla salute. Si innescano meccanismi tali per i quali le persone approfittano del buon dare, prevaricano su noi stessi e non diventano responsabili. E’ come educare un figlio, occorre far emergere i talenti e le doti per rendere una persona indipendente e che usi la propria testa in ogni occasione della vita. Sono sempre stata una persona buona, volenterosa ad aiutare ma ho capito con gli anni che non si può assecondare tutto e tutti. I rapporti lavorativi, come quelli personali, hanno da svilupparsi e crescere insieme. Solo così si vedranno i progressi e si rimarrà sorpresi della strada percorsa. Migliorarsi in positivo si può ed è spettacolare. Una soddisfazione unica.
Mettersi insieme è un inizio, rimanere insieme è un progresso, lavorare insieme è un successo.
– Henri Ford –
Una crociera in barca a vela è ben più di una vacanza. E’ uno stile di vita diverso dal solito, un assaporare la natura in modo diverso, un’occasione per viverla e riscoprirla in maniera minimalista. Si rispetta e si asseconda la natura, un enorme patrimonio che a volte sottovalutiamo perchè troppo presi dalla vita frenetica di tutti i giorni.
Fin dall’antichità l’uomo ha imparato a spostarsi su un elemento a lui non congeniale,l‘acqua. Ha anche scoperto che poteva usare una fonte naturale di energia per farlo, il vento. Da qui la necessità di progettare barche con caratteristiche di stabilità sempre maggiori perchè è facile prendere il vento poggiando su un elemento stabile come la terra, difficile invece è farlo stando sull’acqua.
Con l’avvento della vela “Marconi”, dalla similitudine del tipo di alberatura con la forma dell’antenna radio progettata dal noto fisico, ha in seguito potuto sfruttare angoli maggiori con cui risalire il vento.
Il capobarca, chiamato più comunemente skipper è la persona di cui ci dobbiamo fidare. Tutti cercano la sicurezza sul suo volto, nei suoi movimenti, nel suo modo di parlare e di esporre le cose. Lo skipper deve trasmettere ad ognuno le basi dell’arte marinaresca, deve cercare per il suo equipaggio il giusto equilibrio tra divertimento ed apprendimento.
E’ bellissimo vedere entrare in porto una barca sulla quale regna il silenzio. Ogni persona ha un proprio ruolo, tutti sanno cosa devono fare, anche in caso di imprevisto. Lo skipper istruisce il suo equipaggio prima di salpare. Si accordano con gesti di intesa. In un equipaggio solidale e unito regna l’armonia. Questa è la parolina magica. E’ l’essenza di ogni team building e la barca non fa eccezione. Una lite, uno screzio possono far fallire una vacanza ancor prima che sia iniziata, possono far affondare un team!
Nell’aspetto prettamente sportivo della barca a vela, la regata, è importante l’armonia del gruppo ed il ruolo dello skipper, paragonabile ad un team-manager. Qui infatti c’è un risultato sportivo da conseguire e l’assegnazione dei ruoli e l’affiatamento tra l’equipaggio divengono cose primarie. E’ essenziale che lo skipper assegni ad ognuno il ruolo in cui più eccelle e che si facciano molte uscite di allenamento. Normalmente ci si ritrova periodicamente anche all’esterno dell’ambiente nautico, per bere e mangiare qualcosa insieme e mettere a punto le varie possibili strategie. Ognuno deve anche avere la massima fiducia nel lavoro svolto dagli altri e preoccuparsi esclusivamente del proprio compito. Solo in questo modo si potrà rincorrere il sogno di poter arrivare davanti agli altri e di aver le carte in regola per poterli superare e vincere.
Come vedete, barca o non barca, gli aspetti poliedrici di un team building spaziano dall’educazione al rispetto, dalla scoperta al divertimento, dalla fiducia nel lavoro degli altri alla psicologia.
Ringana ti dà la possibilità di diventare un Team Leader. Tu ci metti la creatività, determinazione, resilienza, capacità e voglia di lavorare in team e io ti do tutti gli strumenti per diventare un vero leader, una persona di cui ci si può fidare. Entrare nel mio team pazzerello e divertente ti farà apprezzare il tempo libero per te e per la tua famiglia, amare il lavoro ed essere fieri di sè stessi.
Cristina Furlani
Tutti i giorni viviamo in ambienti lavorativi dove si cerca di arrivare primo a consegnare un lavoro al capo in minor tempo possibile. Si lavora notte e giorno, non si è più attenti alle esigenze, il rispetto di noi stessi non esiste più e cosa peggiore, non esiste più il tempo per la nostra famiglia. Una società così non può funzionare perchè l’individualismo, l’egocentrismo porta ad essere soli, a lottare contro tutti e ad essere, purtroppo, infelici e insoddisfatti.
Da anni mi occupo dello studio delle discipline bionaturali e come naturopata pongo sempre particolare attenzione nella scelta dei prodotti, sia per uso personale, ma anche da consigliare ai clienti che si rivolgono a me.
Ho avuto la fortuna di essere contattata da Cristina, una ragazza dolce, dai modi discreti e molto competente, che mi ha fatto conoscere Ringana.
Sono rimasta subito colpita dalla serietà di questa azienda, per la minuziosa selezione dei principi attivi, per la coerenza e per l’elevato standard qualitativo e per questo ho deciso di collaborare per Ringana, avendo testato prima su me stessa l’efficacia dei loro prodotti.
Con Cristina si è creata da subito una bellissima sinergia, mosse entrambe dagli stessi valori etici e dalla comune missione di trasmettere a più persone possibili i benefici di scelte consapevoli, per se stessi e per le persone a noi care.
Da libera professionista, ho riscoperto la bellezza di lavorare in team, supportandosi a vicenda nello sviluppo di nuovi progetti, che stanno prendendo forma con grande soddisfazione per entrambe.
L’incontro con Cristina è stato determinate per la mia attività, perchè ho conosciuto degli ottimi prodotti, si sono create delle stimolanti opportunità professionali ed ultimo, ma non meno importante, si è instaurata una bellissima amicizia, che ci permette di collaborare con serenità nonostante i 200 km di distanza.
Ho incontrato questa azienda austriaca nel 2014 così, rispondendo ad un annuncio, e ho subito capito che era la miglior opportunità lavorativa che potessi trovare per il mio futuro.
Mi chiamo Cindy, sono mamma di 3 bambini e ingegnere agroalimentare di formazione. La prima maternità ha stravolto la mia vita lavorativa al punto di decidere di cercare una nuova strada.
Come tutte le giovani mamme piene di energia e d’impegni famigliari, avevo anche delle esigenze da rispettare: gestione flessibile del tempo lavorativo, il rispetto dei miei valori di vita (salute, benessere naturale, rispetto ambientale, ecc), lo smartworking, il guadagno meritocratico.
Ho trovato tutto in Ringana e nella sua incredibile proposta etica di diventare partner!
Il suo concetto unico di fresco, naturale, etico, biologico, ecosostenibile e di ritorno ad uno stile di vita naturale assieme alla modalità lavorativa mi hanno convinta e fortemente motivata.
Oggi, dopo 3 anni, posso dire che sto contribuendo in modo proattivo a creare una rete internazionale di distribuzione di questi favolosi prodotti. Ma non solo, perché proponendo anche l’attività lavorativa alle persone, le aiuto a ricrearsi una vera e appagante vita lavorativa.
La mia visione è di aiutare le persone a raggiungere il proprio benessere in tutti gli ambiti della propria vita e grazie a Ringana lo posso fare!
Perché non farlo anche tu? Chiamami! Ti spiegherò come iniziare!